Ci sono pochi sigari sul mercato, cubani o meno, tanto ambiti e immediatamente riconoscibili come il Cohiba Siglo VI. Dalla sua uscita nel 2002, il Siglo VI brilla ancora di un innegabile potere stellare. A quel tempo, era il Cohiba più spesso della linea. È stato anche il primo sigaro ad essere venduto in un tubo lucido, pop-top, in stile rossetto. Chiamato cañonazo – o colpo di cannone – nelle fabbriche di sigari cubane, la dimensione è stata concepita esclusivamente per il Siglo VI. Vent’anni dopo, i rivenditori hanno ancora difficoltà a tenere in stock questo sigaro, nonostante il suo prezzo elevato.
Chiamata casualmente “Serie Siglo”, questa linea di Cohiba è ufficialmente chiamata Línea 1492 ed è miscelata per essere un po’ più mite della linea principale Cohiba, o Línea Clásica. Secondo Habanos, due aspetti rendono Cohiba speciale. In primo luogo, parte della foglia di riempimento subisce un ulteriore tempo di fermentazione in botti. In secondo luogo, il tabacco di Cohiba viene presumibilmente raccolto dalle cinque migliori fattorie della Vuelta Abajo, la famosa regione di coltivazione di Cuba situata nella provincia occidentale di Pinar del Río.
Se Cohiba è il marchio di punta di Cuba, allora il Siglo VI potrebbe benissimo essere la dimensione di punta di Cohiba, e per una buona ragione.
Il sigaro ricco di noci è ricco di caffè espresso, zucchero di canna e frutti di bosco essiccati prima di un ricco finale di cioccolato.
There are few cigars on the market, Cuban or otherwise, as coveted and as instantly recognizable as the Cohiba Siglo VI. Since its release in 2002, the Siglo VI still shimmers with undeniable star power. At the time, it was the thickest Cohiba in the line. It was also the first cigar to be sold in a glossy, pop-top, lipstick style tube. Called a cañonazo—or cannon shot—in Cuban cigar factories, the size was conceived solely for the Siglo VI. Twenty years later, retailers still have a difficult time keeping this cigar in stock, despite its high price.
Casually referred to as the “Siglo Series” this line of Cohiba is officially called Línea 1492 and is blended to be a bit milder than the core Cohiba line, or Línea Clásica. According to Habanos, two aspects make Cohiba special. Firstly, some of the filler leaf undergoes additional fermentation time in barrels. Secondly, Cohiba’s tobacco is purportedly harvested from the five finest farms in Vuelta Abajo, Cuba’s famed growing region located in the western province of Pinar del Río.
If Cohiba is Cuba’s flagship brand, then the Siglo VI might very well be Cohiba’s flagship size, and for good reason. The nutty cigar brims with espresso, brown sugar and dried berries before a rich chocolate finish.
